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Eventi

Cecchi e l'Arte: un legame per la vita

Il progetto Cecchi Arte è nato dalla volontà dei fratelli Cecchi di dialogare con l’arte contemporanea. Affascinati da questo incontro, Cesare ed Andrea Cecchi insieme a Galleria Continua hanno scelto un proprio linguaggio per comunicare con questa forma espressiva, anche al di fuori dei confini nazionali. Il punto di partenza è sicuramente autoriflessivo: l’identità di Cecchi e il ruolo dell’azienda nel mondo. Con Cecchi Arte viene esportata, insieme ad una cultura del vino, anche una cultura dell’arte.
Le origini del progetto Cecchi Arte risalgono al 15 dicembre 2006 con una collaborazione attiva per la realizzazione della mostra di Serse, La natura del disegno che ha avuto luogo a Mechelen, in Belgio; è da questo primo evento che si comprendono le peculiarità della scelta artistica che i fratelli si propongono di seguire. La loro filosofia è stata, da subito, quella di ricoprire il ruolo di ambasciatori di italianità all’estero. A ottobre 2008 Cecchi apre per la prima volta le porte della propria cantina all’arte contemporanea con una mostra dal titolo Elementi (Στοιχíα), realizzata in collaborazione con il Museo Leonardiano di Vinci.
Il Progetto Cecchi Arte si propone anche di realizzare un legame ancora più esclusivo tra Cecchi e l’arte contemporanea a supporto di iniziative di beneficenza. Durante il Natale 2007, Serse, Luca Pancrazzi e Giovanni Ozzola si riuniscono a Castellina in Chianti, nella storica Villa Cerna dove, insieme a Mario Cristiani, direttore di Galleria Continua e Jerome Sans danno vita al progetto: “vino d’artista”.
Gli artisti aiutati dall’attenta assistenza di Andrea Cecchi, hanno scelto i vini direttamente dalle barrique, in una giornata dedicata alla degustazione. I vini selezionati dagli artisti, a seconda delle loro stesse preferenze, sono stati imbottigliati in serie limitata di 50 bottiglie magnum ciascuna con un’etichetta da loro ideata. Il ricavato della vendita delle 150 bottiglie è interamente devoluto al progetto BRAVO!, un’iniziativa della Comunità di Sant’Egidio per la registrazione anagrafica dei bambini, già attivo in Africa, per rispondere alla sfida crescente di tanti bambini non registrati e alle conseguenze della mancata registrazione sulla pace e la stabilità di molti paesi in via di sviluppo. La Registrazione anagrafica è uno strumento che permette di accedere ai diritti inviolabili dell'uomo e a servizi fondamentali come educazione, vaccinazioni, diritti politici, difesa dei minori.

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